CSV Padova
Art direction
Brand Identity
Progettazione grafica
Fotografia ed. 2018: Guido Turus
Ilustrazione ed. 2019: Claudio Calia
Ilustrazione ed. 2020: Luisa Tosetto
La parola chiave che mi è stata consegnata in sede di briefing è stata Contaminazioni. Fin dall’inizio, infatti, Solidaria è stato inteso come un appuntamento annuale di confronto e di scambio di buone pratiche tra i partecipanti della cittadinanza attiva.
Ho interpretato l’evento come un prisma, che rivela le molteplici facce del terzo settore. Ne è scaturito un marchio cinetico, che può cambiare ad ogni applicazione, mantenendo al contempo la sua riconoscibilità.
Nell’anno della pandemia da Coronavirus, il festival ha posto al centro il rapporto con ciò che ci circonda, interrogandosi sul senso delle relazioni tra persone, sul significato di Cittadinanza Attiva, sull’idea che insieme, e solo insieme, si può.
Nella colorata illustrazione di Luisa Tosetto, è rappresentata la comunità che verrà come qualcosa di surreale e quasi futuristico, un paesaggio in cui l’uomo e il suo ambiente si sposano armonicamente in un’esplosione di vita e di energia, un incrocio di forme ed elementi, reali o immaginari, che sembrano reggersi l’uno sull’altro e così completarsi.
Sconfinamenti è la parola designata per la seconda edizione, a sottolineare la consapevolezza che vi sono confini in cui fermarsi, da non oltrepassare oppure da superare.
L’illustrazione di Claudio Calia muove un funambolo tra i cieli di Padova, sostando di volta in volta sopra luoghi diversi.
Il monocolore dello sfondo rende labile i confini tra terra e cielo, tra acqua e aria.
Già dalla prima edizione, il festival Solidaria si è posto come uno spazio ideale aperto alle contaminazioni artistiche e culturali, ma anche a quelle tra profit e no profit.
La comunicazione si è costruita attorno ad una serie di fotografie scattate in alcuni luoghi rappresentativi della città di Padova, con protagonisti volontari di due associazioni differenti, ma sedute sulla stessa poltrona rossa. Questa poltrona è diventata, così, icona di confronto, dialogo ed ospitalità.
CSV Padova
Art direction
Brand Identity
Progettazione grafica
Fotografia ed. 2018: Guido Turus
Ilustrazione ed. 2019: Claudio Calia
Ilustrazione ed. 2020: Luisa Tosetto
La parola chiave che mi è stata consegnata in sede di briefing è stata Contaminazioni. Fin dall’inizio, infatti, Solidaria è stato inteso come un appuntamento annuale di confronto e di scambio di buone pratiche tra i partecipanti della cittadinanza attiva.
Ho interpretato l’evento come un prisma, che rivela le molteplici facce del terzo settore. Ne è scaturito un marchio cinetico, che può cambiare ad ogni applicazione, mantenendo al contempo la sua riconoscibilità.
Nell’anno della pandemia da Coronavirus, il festival ha posto al centro il rapporto con ciò che ci circonda, interrogandosi sul senso delle relazioni tra persone, sul significato di Cittadinanza Attiva, sull’idea che insieme, e solo insieme, si può.
Nella colorata illustrazione di Luisa Tosetto, è rappresentata la comunità che verrà come qualcosa di surreale e quasi futuristico, un paesaggio in cui l’uomo e il suo ambiente si sposano armonicamente in un’esplosione di vita e di energia, un incrocio di forme ed elementi, reali o immaginari, che sembrano reggersi l’uno sull’altro e così completarsi.
Sconfinamenti è la parola designata per la seconda edizione, a sottolineare la consapevolezza che vi sono confini in cui fermarsi, da non oltrepassare oppure da superare.
L’illustrazione di Claudio Calia muove un funambolo tra i cieli di Padova, sostando di volta in volta sopra luoghi diversi.
Il monocolore dello sfondo rende labile i confini tra terra e cielo, tra acqua e aria.
Già dalla prima edizione, il festival Solidaria si è posto come uno spazio ideale aperto alle contaminazioni artistiche e culturali, ma anche a quelle tra profit e no profit.
La comunicazione si è costruita attorno ad una serie di fotografie scattate in alcuni luoghi rappresentativi della città di Padova, con protagonisti volontari di due associazioni differenti, ma sedute sulla stessa poltrona rossa. Questa poltrona è diventata, così, icona di confronto, dialogo ed ospitalità.
Matteo Bertin ©2024
Piove di Sacco (Pd)
p.iva 05031060287
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